Frolla per tutti: anche a Natale


Cosa c’è di più divertente che trasformare l’addobbo natalizio nell’ulteriore occasione per spignattare in cucina?!
Lumachino non ha resistito alla tentazione e, dopo aver addocchiato questa idea facilissima su un numero di Cucina Moderna, ha sfornato una corona di stelle frolline d’appendere alla porta 😉
Come farla? Semplicissimo:
-preparate il vostro classico impasto per la frolla
-stendetelo, e con gli stampini a forma di stella, realizzate tante biscottini
-prendete un foglio di carta da forno e disegnate due circonferenze, una dentro l’altra, quella esterna da 22 cm, quella interna da 18
-posizionate i biscottini lungo le due circonferenze, fino a creare la corona
-infornatela a 180° per 20 minuti circa (quando vedrete dorare la superficie sarà pronta)
-fatela raffreddare completamente e con un bel nastro rosso…date libertà alla vostra fantasia natalizia 😀

Se un sabato sera ti senti sola


Afferri una forchetta, prendi dalla dispensa “rischiocrolli” una ciotola e schieri sulla riga di partenza:
75 g di purea di mandorle
75 ml di latte di mandorle o di riso
80 g di zucchero di canna integrale
50 g di fiocchi di avena
120 g di farina 00 o d’avena
1/2 cucchiaino da caffè di lievito per dolci
1 cucchiaino da caffè di cannella in polvere
40 g di gocce di cioccolato (oppure 40 g di grani di sesamo se vuoi fermamente restare nel mondo salutista ;-))

Mescolate la purea di mandorle con il latte. Continuate aggiungendo lo zucchero, i fiocchi d’avena, la farina, il lievito, la cannella, un pizzico di sale e la cioccolata. Impastate e con la pasta (la mia era un po’ appiccicosa), fate circa 20 palline della forma di una noce (mi sono aiutata lavorando la pasta con due cucchiaini). Disponetele su una teglia e schiacciatele leggermente con una forchetta. Fate cuocere per circa 15-20 minuti a 180°C
(dal libro Flocons d’avoione)

Negozio vs bottega

A Pistoia, come a casa, ci sono negozi da cui non posso stare lontana.
Uno tra questi è la Bottega dell’associazione L’Acqua cheta. Una tappa quindicinale nella mia programmazione della spesa, non tanto perché ci trovi cose assurde e particolari, quanto piuttosto perché in cucina, come nella vita, voglio poter scegliere e comprare in maniera alternativa alla massa, il più consapevolmente possibile. Sono convinta infatti che un mondo diverso sia possibile nella misura in cui accettiamo le nostre piccole grandi responsabilità quotidiane di cittadini attivi, che tentano di inserirsi e scardinare gli abituali meccanismi economici della società globale per la ricerca di una maggiore equità economica.
Ecco allora che la cannella e l’uvetta passa di Altromercato sono diventate protagoniste dell’ultimo dolcino della colazione lumachina. La ricetta l’ho pescata dall’ultimo numero della mia rivista francese preferita (che ve lo dico a fare?!) 😉

Per la pasta
180 g di farina manitoba
70 g di farina di farro
1 cucchiaino da caffè di zucchero a velo
1/2 cubetto di lievito di birra
20 g di burro ammorbidito e tagliato a dadini
15 cl di latte tiepido
1 uovo leggermente sbattuto
Per la farcia
30 g di burro
50 g di zucchero di canna integrale
80 g di uvetta passa
1 mela verde sbucciata e grattugiata
Per la nappatuta
2 cucchiai di zucchero a velo
3 cucchiai di acqua
1 cucchiaino da caffè di cannella

In un recipiente mescolate le farine con lo zucchero, il lievito e il sale. Incorporate il burro, quindi aggiungete il latte poco alla volta e in ultimo, l’uovo sbattuto. Maneggiate l’impasto quindi trasferitelo sul piano da lavoro leggermente infarinato e continuate ad impastare per una decida di minuti fino a che non diventerà liscio ed elastico. Lasciatelo riposare per un’ora al caldo (dovrà raddoppiare di volume).
In una casseruola fate sciogliere il burro e lo zucchero, lontano dal fuoco, aggiungete l’uvetta ammollata e strizzata e la mela grattugiata. Imburrate uno stampo da 23 cm di lato.
Sul piano di lavoro stendete la pasta lievitata andando a formare un rettangolo da 23 cm per 30 cm. Spargeteci sopra il ripieno di mela e uvetta caramellato, lasciando librei almeno due centimetri dai lati lunghi.
Arrotolate dolcemente la pasta e tagliatela in 9 pezzi da circa 4 cm di lunghezza ciascuno.
Disponeteli nello stampo imburrato, uno accanto all’altro e fate nuovamente riposare per un’ora, per permettere al volume di raddoppiare. Riscaldate il forno a 180° e fate cuocere per 15-20 minuti (fino al momento in cui vedrete la superfice dorarsi). Nel frattempo fate scaldare sul fuoco l’acqua con lo zucchero e aggiungete la cannella.
Sfornate il tutto e spennellate la superficie con lo sciroppo aromatizzato alla cannella.