La dura e tenera fragilità degli eroi

Ritratto di gruppo con assenzaGrazie alla febbre per avermi dato la possibilità di godermi di questa dolce pagina dall’ultimo libro di Sepulvéda, Ritratto di gruppo con assenza
“Apro la porta e vedo un ragazzo vestito quasi come un boy scout, perchè gli manca soltanto il cappello Baden-Powell. Subito spiega che non vuole né soldi né cibo, ma libri, perché nel suo quartiere stanno creando una biblioteca. Poi mostra vari documenti che lo accreditano come biblio-volontario di un comune povero di Santiago.
Con lui se ne vanno L’armata a cavallo di Isaak Babel’, un romanzo di Andrea Camilleri, Il ladro di merendine, un altro di Alfonso Mateo-Sagasta, Ladri di inchiostro, e un paio di libri miei.
Lo guardo allontanarsi sicuro e deciso. Non ha più di quindici anni quell’agitatore della lettura, quel pericoloso combattente della cultura, che mi ricorda me stesso quando avevo la sua età.
“Ma… stai piangendo?” domanda la mia compagna.
“Certo, piango perché non tutto è perduto” le rispondo.

P.S. Questo ragazzino mi fa pensare a qualche giovane utente della San Giorgio 🙂

La lampada di Aladino

Copertina del libro La lampada di Aladino
Ad ogni nuovo anno mi riprometto un’infinità di cose ed esprimo desideri che vorrei tanto riuscire a realizzare 🙂
Un pò come se, strofinando le mani, quel calore prodotto potesse riuscire a scaldare la mia personale “lampada di aladino“, e a trasportarmi nella dimensione senza tempo della mia anima, in cui le cose che più contano sono l’istinto, la passione, l’umanità, il gesto gratuito, senza alcun calcolo o tornaconto.
Un pò come nel libro del mio scrittore preferito, Luis Sepùlveda
Con le sue storie semplici ma di grandissimo impatto emotivo, riesce a puntare diritto al cuore, a far assaporare, anche a chi è disilluso o disincantato dalla vita, i sentimenti, i valori e le passioni.
Tra questi dodici racconti, lo scrittore cileno traccia il suo personalissimo “credo” fatto di amicizia, compassione, impegno politico e sociale, ma soprattutto AMORE in tutte le sue declinazioni: amore per il prossimo, per una donna, per la natura, per il viaggio, per una causa che può cambiarti per sempre la vita.

“Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.”

Se volete saperne di più, ecco una bella intervista
Sarò riuscita ad intrigarvi un pò?! 😉
Buona anno nuovo a tutti!!!!!!