Una promessa da mantenere

Scones all'uvettaLa settimana ricomincia ma la mia voglia di coccolarmi e divertirmi non bada al calendario 🙂
Perciò, chiuso il computer, infilerò il mio grembiule rosso a pois (forse un pò troppo natalizio direte, ma tanto lo sapete già, sono tutta “de fori”), legherò i capelli (mica sono Nigella “chioma sciolta” che cucina in abito da sera coi capelli lì, a “svolastrare” su quegli intrugli che solo lei è capace di mangiare), aprirò con moooolta cautela la mia dispensa (il rischio valangapentole è sempre in agguato) e tirerò fuori la mia bella scatola di latta, dove tengo tutto il necessario per preparare i miei dolcetti!
Mi sono detta “Corro come una trottola tutta la settimana, ma oggi mi godo il MIO TEMPO, con questo tentativo culinario”.
Soprattutto … ho una promessa da rispettare … scones all’uvetta del Cavoletto A ME!

Scones all’uvetta (per circa 15 scones)
500 gr di farina
300 ml di latte
160 gr di uvetta
110 gr di burro
2 cucchiai abbondanti di lievito per dolci
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 uovo

Setacciare la farina, aggiungerci il lievito, lo zucchero, il sale e mescolare. Aggiungere il burro morbido a fiocchetti e, con la punta delle dita, sbriciolarlo nella farina finché sia completamente assorbito. Aggiungere l’uvetta e mescolare bene. Versare il latte al centro e, con una forchetta, mescolare. Lavorare poi rapidamente l’impasto con le mani (se risulta troppo liquido, aggiungere un po’ di farina fino a quando non sarà più colloso).
Su una spianatoia leggermente infarinata, stendere l’impasto (circa 3 cm di spessore) e, con un tagliapasta di 5 cm, ritagliare gli scones (ripetete l’operazione con gli avanzi di impasto). Disporre gli scones su una teglia da forno rivestita con carta da forno, lasciando 1 o 2 mm di spazio fra ognuno ma senza che si tocchino. Sbattere l’uovo e spenellare la superficie degli scones.
Infornare a 200°C per 15-20 minuti finché saranno leggermente dorati.
Sfornare (a questo punto gli scones, che si sono gonfiati, si toccano), staccarli delicatamente e lasciarli intiepidire su una griglia. Servire tipiedi, con burro e marmellata.

P.S. Riuscirà la nostra eroina nell’impresa? A domani per le foto (o forse stasera, se il pc non si pianta :-))